Germania Nazista
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Storia della Germania dal 1945 |
Con il termine Germania Nazista, o l'equivalente Terzo Reich, ci si riferisce comunemente alla Germania degli anni tra il 1933 e il 1945, quando si trovò sotto il fermo controllo della dittatura di Adolf Hitler e dell'ideologia Nazista.
Il termine Nazismo è un'abbreviazione di Nazionalsocialismo; l'ideologia che venne istituzionalizzata dall'NSDAP (Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei) , Il Partito Nazional Socialista dei Lavoratori Tedeschi, o in breve, Partito Nazista.
Il regime nazista fu caratterizzato dal controllo politico di ogni aspetto della società (Gleichschaltung) nella ricerca della purezza razziale (Ariana, Nordica, Bianca), sociale e culturale. Il partito nazista persegui i suoi scopi attraverso la persecuzione delle persone considerate impure, specialmente nei confronti di ben precise minoranze come gli ebrei, gli zingari e gli omosessuali, così come contro gli oppositori politici. Per le opposizioni politiche in questo periodo si veda: movimenti di resistenza tedeschi.
Queste persecuzioni raggiunsero un picco negli ultimi anni del regime, durante i quali 6 milioni di ebrei, 10 milioni di slavi e numerosi altri vennero uccisi sistematicamente. Questo genocidio viene indicato come Olocausto in italiano, o "Shoah" in ebraico. (I nazisti usarono il termine eufemistico "Endlösung", "soluzione finale" in tedesco).
Nel settembre del 1939 l'invasione tedesca della Polonia portò Regno Unito, Australia, Canada, Nuova Zelanda, Sud Africa e Francia a dichiarare guerra al Terzo Reich. Dopo la capitolazione della Polonia la guerra entrò in un periodo di relativa inattività conosciuto come la "Finta Guerra", che terminò quando la Germania invase Danimarca e Norvegia nell'aprile del 1940, e Paesi Bassi, Belgio e Francia nel maggio dello stesso anno. Tutte le nazioni invase capitolarono rapidamente e le forze britanniche e dei suoi alleati del Commonwealth subirono un umiliante sconfitta in Norvegia (si veda Campagna britannica in Norvegia) e una quasi disastrosa ritirata dalla Francia (si veda Battaglia di Dunquerque). La Gran Bretagna era minacciata da un invasione anfibia (si veda Operazione leone marino) ma durante la Battaglia d'Inghilterra la Luftwaffe non riuscì a conseguire la supremazia aerea e l'invasione venne posticipata indefinitamente.
Dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia a Francia e Gran Bretagna, nel giugno del 1940, le truppe italiane in Libia subirono un'attacco punitivo da parte delle forze britanniche in Egitto. Le forze italiane presero subito l'iniziativa occupando la Somalia Britannica in agosto e invadendo l'Egitto in settembre. Le forze britanniche e del Commonwealth inizialmente persero terreno ma riuscirono a ribaltare la situazione quando dei rinforzi furono mandati nella regione in dicembre. Nel febbraio del 1941 gli Afrika Korps vennero inviati in Libia per rinforzare gli alleati italiani, a quel momento fece seguito una campagna combattuta duramente.
L'invasione italiana della Grecia nel dicembre 1940 fu un disastro e le forze italiane vennero respinte in Albania, che l'Italia aveva occupato nel 1939. La Germania attaccò la Jugoslavia e la Grecia nel maggio del 1941 per assistere i suoi alleati e prevenire la possibilità di interruzione della produzione di petrolio dei loro campi in Romania da parte di forze ostili.
L'Unione Sovietica aveva invaso la Polonia, in base ad un accordo segreto con la Germania, nel 1939 (si veda Patto Molotov-Ribbentrop) e occupò metà della nazione. L'URSS sembrava ignorare i preparativi di invasione tedeschi e approntò scarse difese. Le campagne tedesche in Grecia e Nordafrica ritardarono l'invasione di parecchie settimane, sprecando un ampio periodo di bel tempo al momento in cui l'invasione venne lanciata, il 22 giugno 1941. Per dettagli su questa campagna si veda Operazione Barbarossa.
La germania dichiarò guerra agli Stati Uniti immediatamente dopo l'attacco Giapponese a Pearl Harbor del 7 dicembre 1941. Gli USA avevano rifornito e offerto un crescente supporto non-bellico ai britannici fin dallo scoppio della guerra, ed ora la piena forza dell'esercito americano e la sua immensa capacità di produzione bellica scendevano in campo nel conflitto contro la Germania. La prima grossa sconfitta fu in Nordafrica, nella Seconda battaglia di El Alamein del 1942. Più o meno nello stesso periodo si rovesciarono anche le sorti tedesche in Russia. La sconfitta nella Battaglia di Stalingrado sconvolse molti componenti dell'Alto Comando Tedesco e la realizzazione che le truppe tedesche non erano più invincibili cominciò a permeare attraverso le menti della popolazione.
Le sconfitte italo-tedesche in Nordafrica permisero alle forze alleate di contemplare l'apertura di un nuovo teatro di guerra a sud. La Sicilia venne invasa nel luglio 1943 portando al rovesciamento e all'imprigionamento di Benito Mussolini. In settembre l'Italia continentale veniva invasa. Poco dopo la firma dell'Armistizio le truppe italiane si trovarono arrestate e imprgionate dai tedeschi. I tedeschi continuarono a combattere in Italia e in ottobre il nuovo governo italiano dichiarò guerra alla Germania. La campagna in Italia si impantanò mentre l'attenzione degli alleati occidentali si concentrava sull'apertura di un nuovo fronte.
Ad est i tedeschi avevano continuato ad indietreggiare, confrontati dalla crescente capacità offensiva dell'Armata Rossa. Mentre la Battaglia di Kursk del luglio 1943 non fu una soverchiante vittoria per i sovietici, questa privò seriamente l'arsenale tedesco della disponibilità di veicoli corazzati e i tedeschi non furono in grado di lanciare altre serie offensive sul fronte orientale. Al momento dello Sbarco in Normandia, il 6 giugno 1944, le forze tedesche erano disperse su tre fronti. In agosto le forze sovietiche entrarono nella Germania orientale. Le forze alleate attraversarono il Reno un mese dopo. Nel dicembre 1944 un ultimo disperato sforzo di assestare un colpo decisivo alle forze alleate (l'Offensiva delle Ardenne) si interruppe bruscamente a causa della mancanza di carburante e rifornimenti. All'inizio del 1945 il regime iniziò a disintegrarsi. Alla fine di aprile, Hitler si suicidò e la germania si arrese infine nella prima settimana di maggio.
Dopo la guerra, i capi nazisti sopravvissuti vennero processati da un tribunale alleato a Norimberga, per crimini contro l'umanità . In tutte le nazioni europee non-fasciste vennero stabilite delle purghe legali per punire i membri dei partiti filo-fascisti e filo-nazisti. Una punizione incontrollata colpi i figli dei nazisti e i bambini nati da soldati tedeschi nei territori occupati.
I capi della Germania Nazista crearono un largo numero di differenti organizzazioni allo scopo di aiutarli a mantenere il potere. Il carattere di molte di queste è tipico dei regimi totalitari, anche se molte nazioni hanno forze armate di qualche tipo.
Ufficio Centrale della Sicurezza del Reich (RSHA - Reichssicherheitshauptamt)
Molti dei termini seguenti sono espressioni tedesche che sono entrate nell'uso comune della lingua italiana o per le quali non esiste un termine equivalente - ne viene data una breve descrizione in italiano oltre alla spiegazione che si può trovare negli articoli stessi.
Cronologia degli eventi
Seconda guerra mondiale
Inizio della guerra
Africa del nord
Europa sudorientale
Unione Sovietica
Le prime grandi sconfitte
L'armistizio italiano
Sconfitta a est, sbarco in Normandia e sconfitta finale
Epilogo
Organizzazione del terzo Reich
Militari
Organizzazioni paramilitari
Polizia di Stato
Organizzazioni Politiche
Personaggi di spicco della Germania Nazista
Capi e ufficiali del Partito Nazista
Militari
Altri personaggi legati alle vicende del Terzo Reich
Vittime famose
Rifugiati famosi
Termini strettamente legati alla Germania Nazista